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lunedì 20 dicembre 2010

Thor - Dio del Tuono - Le news e il trailer

A fine luglio era apparso sul web un trailer di quasi sei minuti del film Thor presentato in anteprima durante il pannello della Marvel al Comic-Con di San Diego. Il 17 dicembre la Universal ha debuttato online con il trailer ufficiale che, rispetto a quello piratato, mostra più o meno gli stessi punti essenziali: Asgard, l'arrivo di Thor sulla Terra, i Giganti di Ghiaccio e il Destroyer.
Nel frattempo il "Council of Conservative Citizens (Concilio dei cittadini tradizionalisti)" ha dichiarato la volontà di boicottare il nuovo film della Marvel, perché lo studio ha deciso di assumere l'attore di colore Idris Elba per interpretare il ruolo del dio nordico Heimdall.
Heimdall, che si può vedere nel trailer, è il custode del ponte Bifrost/Arcobaleno ed è spesso soprannominato "Dio Bianco". Idris Elba quando ha saputo del boicottaggio ha sottolineato il fatto che Thor è un personaggio mitologico, non reale: "Thor è mitologico, giusto? Quando schiocca le dita il suo martello lo raggiunge volando. E non ci sono problemi a riguardo, ma il colore della mia pelle è sbagliato?".
La pellicola, diretta da Kenneth Branagh e sceneggiata da Ashley Edward Miller, Zack Stentz e Don Payne, è interpretata da Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Anthony Hopkins, Rene Russo, Stellan Skarsgard, Jaimie Alexander, Kat Dennings, Ray Stevenson, Joshua Dallas, Tadanobu Asano, Idris Elba, Clark Gregg e Colm Feore.
Fonte: http://www.mymovies.it/

Thor - Dio del Tuono - Il film


A dispetto della veneranda età del supereroe mitologico, la Marvel Studios ha scelto Chris Hemsworth (il giovane capitano Kirk dello Star Trek di JJ Abrams) per interpretare il dio del tuono e siamo certi che con un po’ di trucco, palestra e parrucco saprà cimentarsi nel ruolo sebbene molti si aspettassero un attore più anziano.
Ma chi è Thor? Al di là dell’essere una delle divinità più amate dai popoli scandinavi, nel 1962 fa il suo esordio sulla rivista Journey Into Mystery grazie alla penna di Stan Lee, Larry Lieber e Jack Kirby. Poco tempo prima un altro grande personaggio dei fumetti aveva visto la luce – l’incredibile Hulk – e dare vita a qualcuno che fosse più forte dell’uomo più forte del mondo rappresentava una sfida per il padre per eccellenza dei supereroi, Stan Lee, che si è rivolto alla mitologia norrena e alla figura di un dio per assolvere il difficile compito.
Se per vedere Iron Man, Hulk e Thor in azione nello stesso film (The Avengers) toccherà aspettare il 2012, la (pre)produzione di Thor è ufficialmente iniziata con Kenneth Branagh nelle vesti di regista e Mark Protosevich, Ashley Miller e Zack Stentz chiamati a scrivere la sceneggiatura. La storia è incentrata sul mitico vichingo (noto per la forza quanto per l’arroganza) cui gesta avventate riaccendono un’antica guerra. Cacciato sulla terra e forzato a vivere tra gli uomini come punizione, il dio, celato dietro al nome e alle sembianze del dottor Donald Blake, imparerà le regole per divenire un vero eroe proprio quando il più pericoloso dei villain del suo mondo decide di mandare sulla terra le forze del male di Asgard.
Nell’epica avventura Natalie Portman veste i panni di Jane Foster, l’infermiera che s’innamora di Don Blake; Samuel L. Jackson è Nick Fury, agente segreto ed eroe dell’esercito americano; a Stellan Skarsgård è stato dato il ruolo del professore Andrew Ford mentre Sir. Anthony Hopkins interpreta Odino, padre di Thor. Le riprese, che inizieranno a marzo e non termineranno prima della fine del prossimo aprile, vedranno la produzione spostarsi tra Los Angeles, Santa Fe e il New Mexico tutto. Il risultato finale, a meno che non sorgano delle complicazioni, è atteso in sala il 6 maggio 2011.

martedì 14 dicembre 2010

Nuovo sottobicchiere Tennent's Tavern e catalogo


  
Come previsto, dopo non moltissimo tempo dagli ultimi due, usciti contemporaneamente, ecco il nuovo sottobicchiere del microbirrificio Tennent's Tavern di Pagani (SA).
Ha il fronte e il retro identici, è più spesso del normale e sul blog potete vedere la foto in bianco e nero opportunamente modificata. Nel link in basso potrete scaricare, gratuitamente, l'intera pagina del catalogo riferita alla Tennent's Tavern con l'aggiornamento a colori del nuovo sottobicchiere.
Catalogo Tennent's Tavern

lunedì 6 dicembre 2010

Birra Felix.Le giornate delle birre artigianali



L’EVENTO ________________________________________________
Dal 10 al 12 dicembre, Sorrento ospita la prima edizione di “Birra Felix. Le Giornate delle Birre Artigianali”.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Slow Sud e dal Birrificio Sorrento e si svolgerà nell’area del Kontatto Cafè di Sorrento, in piazza Angelina Lauro.
Sarà l’occasione per il grande pubblico di avvicinarsi ad un mondo, quello dell’arte brassicola, che registra una forte crescita di appassionati anche nel nostro Paese.
Ospiti dell’edizione 2010 saranno microbirrifici della Campania e del Lazio.
ll programma della tre giorni, patrocinata dalla Provincia di Napoli e dal Comune di Sorrento, prevede: degustazioni di circa venti birre, di prodotti tipici – dal provolone del monaco dop del caseificio Apreda alla porchetta, all’olio extravergine di oliva penisola sorrentina dop del Consorzio di tutela – e di dolci creati da Antonio CafieroLuciano Russo e Gennaro Prisco, laboratori del gusto condotti da Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, uno dei maggiori esperti internazionali di birre artigianali e da Gianluca Polini, docente Slow Food, con la partecipazione di rappresentanti dell’Ais, l’Associazione italiana sommelier.
In calendario anche: una tavola rotonda dal titolo “Birre artigianali, mondo in fermento” alla quale prenderanno parte, tra gli altri, lo chef pluristellato Gennaro Esposito, patron della Torre del Saracino, una cotta pubblica, curata da Marco Maietta dell’associazione “Birrando…si impara” che offrirà a tutti l’occasione di vedere da vicino il processo di produzione delle birre, e un corso gratuito di spillatura tenuto da Ugo Torre della Birreria Babette.
Il Consorzio Olio Extravergine di Oliva Penisola Sorrentina Dop, presieduto da Tullio Esposito sarà presente con uno stand presso il quale avere informazioni su questo straordinario protagonista del distretto agroalimentare della costiera sorrentina.
Molti gli ospiti confermati, tra i quali Leonardo Di Vincenzo, di Birra del Borgo, uno dei più apprezzati birrai italiani.
IL PROGRAMMA  ________________________________________
Venerdì 10 dicembre

ore 11.00 Tavola Rotonda “Birre artigianali, mondo in fermento”. Partecipano Gennaro Esposito, chef e patron della Torre del Saraceno, Rita Abagnale, consigliere nazionale Slow Food, Lorenzo Dabove, esperto di birre artigianali, Lavinia Castellano, nutrizionista, Ugo Torre, presidente del settore birrerie dell’Ascom-Fipe di Napoli, Giuseppe Schisano, del Birrificio Sorrento. Modera Luigi D’Alise, presidente dell’associazione Slow Sud.
ore 12.00 Apertura Stand
ore 15.00 Laboratorio di degustazione
ore 18.00 Laboratorio di degustazione
Sabato 11 dicembre
ore 11.00 Apertura Stand
ore 15.00 Laboratorio di degustazione
ore 18.00 Laboratorio di degustazione
Domenica 12 dicembre
ore 9.30 Cotta Pubblica
ore 11.00 Apertura Stand
ore 11.00 Corso di Spillatura (gratuito)
COME FUNZIONA BIRRA FELIX __________________________________
All’ingresso della location troverete la cassa dove sarà possibile acquistare ticket da € 2,00 che costituiranno “la moneta interna della manifestazione”:
n°1 ticket = una degustazione di Birra Artigianale
n°2 tickets = il piatto salato (Provolone del Monaco Dop, Porchetta e pane con olio extravergine di oliva penisola sorrentina dop)
n°2 tickets = il piatto dolce (struffoli al limone di Antonio Cafiero, panettone alle noci di Luciano Russo e muffin al luppolo di Gennaro Prisco)
Acquistati i tickets troverete 8 postazioni di mescita dove le birre (tra le 15 e le 20 tipologie diverse) vi saranno servite, alla spina e/o in bottiglia, direttamente dai birrai che vi illustreranno le loro creazioni, vi spiegheranno lo stile di riferimento e saranno disponibili a rispondere alle vostre domande. Troverete, inoltre, le postazioni dove si serviranno le eccellenze gastronomiche, i dolci e il Corner Shop dove potrete acquistare le bottiglie delle birre che più vi sono piaciute o quelle che non siete riusciti a degustare. Potrebbe essere un’ottima e originale idea regalo per Natale.






I LABORATORI DEL GUSTO _______________________
Vi saranno servite, da un addetto Ais e in bicchiere da degustazione teku in vetro, 5 o 6 birre, alcune delle quali esclusivamente servite nei laboratori ed altre addirittura servite in anteprima assoluta. Kuaska e Polini spiegheranno, in italiano, inglese e francese, in modo semplice e divertente, cos’è una birra artigianale e come si degusta e forniranno gli strumenti base per approcciare nel giusto modo questo mondo.
Per partecipare ad uno dei quattro laboratori del gusto, inviare una e-mail a info@birrificiosorrento.com, specificando numero dei partecipanti, giorno ed orario scelto tra i seguenti:
Venerdì 10 dicembre – ore 15
Venerdì 10 dicembre – ore 18
Sabato 11 dicembre – ore 15
Sabato 11 dicembre – ore 18
I laboratori – per i quali è previsto un contributo di partecipazione di € 15,00 – sono a cura di Lorenzo Dabove e Gianluca Polini.
BIRRIFICI PRESENTI _________________________________________
Campania
Birrificio Sorrento – Sorrento (Na)
Il Chiostro – Nocera Inferiore (Sa)
Karma – Alvignano (Ce)
Maneba – Striano (Na)
Medatus – Vitulano (Bn)
Saint Jonh’s bier – Faicchio (Bn)
Lazio
Birra del Borgo – Borgorose (Ri)
Birrificio Turan – Montefiascone (Vt)

L'occasione potrebbe essere buona sia per farsi una beòòa gita in costiera e coniugare un bella giornata birrofila con la caccia a qualche nuovo sottobicchiere, forse presente negli stand.....
Il sito ufficiale dell'evento è: http://www.slowsud.it/birrafelix


lunedì 29 novembre 2010

Saint John's....la birra di Faicchio

Tra la fine del 1999 ed i primi albori del 2000, due giovani fratelli, Gianni e Mario Di Lunardo, britannici di nascita, decidono di cimentarsi in un'idea imprenditoriale, quasi per gioco.
Scelgono così la professione di produttori di birra , ma non la solita birra industriale, bensì una non pastorizzata, ne' filtrata.
Superano un durissimo apprendistato e iniziano così una produzione e commercializzazione di  BIRRA ARTIGIANALE".
Affiancati da una moderna tecnologia di produzione e confezionamento, ottimale per la fabbricazione e stabilizzazione della birra, e seguendo le antiche tradizioni di mastri birrai di provata esperienza, creano la prima Birra Artigianale del Sannio, loro terra: la SAINT JOHN'S BIER, peraltro nome della loro giovane azienda.
Nuove esperienze e sapori naturali. Così la Saint John' Bier di Faicchio (BN) propone agli intenditori la nuova linea "LA" birra artigianale.
Le birre prodotte dal birrificio (chiamarlo micro birrificio è riduttivo) sono cinque:
Kölsch
(Bionda - 5° alc. vol.)
Dark Strong Ale
(Bruna - 7.5° alc. vol.)
Helles
( Colore giallo/dorato - 5.2° alc.vol. )
Marzen
(Rossa - 5.2° alc. vol.)
Tripel
(Colore bronzo/oro - 7.5° alc.vol. )
Per quello che riguarda il nostro mondo collezionistico i sottobicchieri emessi da questo birrificio sono quatto, tutti tondi e della medesima misura


giovedì 18 novembre 2010

Tennent's Tavern: i sottobicchieri


Come promesso eccomi qua a parlarvi di quelli che sono i microbirrifici presenti nella mia regione e del materiale collezionabile che questi birrifici hanno emesso negli anni.
Il primo che ho recensito è stato il birrificio Tennent’s Tavern di Pagani (SA), senz’altro il birrificio che in Campania ha emesso più sottobicchieri e che ha dalla sua una grandissima disponibilità nell’inviare i pezzi quando vengono richiesti, il che se da un lato “svaluta” il pezzo, dall’altra permette a tutti di mettere in collezione il pezzo desiderato.
I primi pezzi usciti sono stati 4 ovali: nel tempo sono stati segnalati anche altri sottobicchieri dal colore leggermente diverso ma io stesso andandoci spesso ne trovai di diversi. Il fatto è dovuto essenzialmente a degli errori di stampa se così vogliamo dire e quindi, almeno per me, non vanno considerati nemmeno come varianti in quanto presenti nelle stesse pile che erano al locale annesso al birrificio, quindi dei semplici errori dovuti essenzialmente alla grande quantità di pezzi che il birrificio stampa di ogni sottobicchiere. Questi pezzi ovali sono retro pubblicizzati, incluso uno (mi pare di ricordare il rosso) che è stato emesso anche senza pubblicità sul retro.

Dopo l’emissione di questi pezzi ovali, presenti per un lungo periodo nel panorama collezionistico, la birreria ha cambiato il logo, anche sui bicchieri. Io ne ho due tipi: uno con il logo in blu  e uno che riprende in pieno il sottobicchiere giallo quadrato che vedete in basso, emesso con il retro bianco.
Poi è stata la volta del sottobicchiere tondo (bruttino esteticamente) ma anch’esso emesso in grandi quantità.
Dopo la parentesi del sottobicchiere quadrato anche la Tennent’s è caduta nel tranello dei simil sottobicchieri. Infatti il sottobicchiere o foglietto che dir si voglia, quadrato emesso successivamente è stato emesso in quantità gigantesche, se non ricordo male circa 20.000 pezzi, io stesso ne ho ancora oltre 200 tra i miei doppi.
Dopo questa parentesi, dal mio punto di vista sfortunata, del sottobicchiere sottile, la birreria è tornata sulla retta via sfornando un sottobicchiere tondo tradizionale, in due varianti: una con fronte e retro uguali e una col solo fronte e retro bianco.
Quest’ultima in quantità nettamente inferiori alla media della birreria, tanto è vero che tutt’ora ci sono collezionisti che non lo hanno in collezione
Dopo questa descrizione…vi do appuntamento al prossimo birrificio di cui vi farò una breve recensione e una panoramica sui sottobicchieri emessi: la Saint John’s Bier di Faicchio (BN)







mercoledì 17 novembre 2010

Come incrementare le visite sul tuo blog

Guida in tre punti:

1 – Seriamente, credete davvero che se qualcuno avesse la ricetta per diventare famosi e per incrementare sensibilmente il vostro traffico, la scriverebbe mai su un blog? Eddai.

2 – Create un post come questo riceverete un migliaio di visitatori per il solo post (se ben indicizzato su Google). Perché tutti vogliono diventare famosi, e tutti cercano la risposta alla loro sete di fama su Google.

3 – Crea un blog con colori fastidiosi, possibilmente rosso su blu (una volta ho visto un blog con scritte rosa su sfondo viola, giuro) pieno di gif animate che sbrillucicano, scrivete piccolo, molto piccolo e male. Non dimenticatevi MAI ogni tanto di scusarvi perché non scrivete. Successone assicurato.

NO

Seriamente. Esiste solo un modo per diventare famosi. Ogni cosa ha il suo prezzo, e la fama contrariamente alla fortuna richiede che gli diate qualcosa in cambio.

Do ut des.

Questa cosa è la dignità. O in alternativa una moralità flessibile può essere utile a tal fine.
Il popolino è stanco di adorare i grandi, i grandi sono spocchiosi, stracolmi di boria, odiosamente presuntuosi. È comprensibile, nel momento in cui assurgi a Re un mediocre, non ti puoi aspettare altro che si senta superiore a te.
La verità è che solo i geni non hanno bisogno di sentirsi dire che sono intelligenti, solo i veri artisti non hanno bisogno di pubblico, e solo coloro che sono veramente forti non hanno bisogno di far male ad alcuno. Queste persone non le incontrerete mai nella vostra vita, sono ben nascoste, non avendo bisogno di nessuno non le troverete.
Dunque quando eleggerete qualcuno a salire su un trono, quel qualcuno sarà un mediocre.
Ma stavamo parlando della dignità.
Prendiamo ad esempio lui o lei.
Non hanno talento e sono famosi. Hanno capito tutto della vita, hanno capito che quello che oggi il popolo vuole, è qualcuno a cui tirare frutta e verdura. Dicevamo, i grandi sono spocchiosi, boriosi e presuntuosi, il popolo vorrebbe tanto tirargli frutta e verdura, ma loro sono dei grandi, e spesso hanno il coltello dalla parte del manico.
Ed ecco che nasce un nuovo business: il farsi prendere per il culo.
Ottimo in questo tempo di crisi economica.
Se hai il coraggio di mettere la tua dignità sul piatto della bilancia che ti paga il mutuo a fine mese, hai svoltato.
Perché la meschinità umana non ha limiti, siamo abituati ad odiare e disprezzare gli altri per le piccole differenze. Basta una pelle un po’ più scura o un pensiero leggermente diverso per ucciderci a vicenda.
Dunque questo business è redditizio, perché assolve alla primaria necessità dell’essere umano:
  • avere qualcuno da prendere per il culo, in modo da sentirsi migliore
Come dice Pinhead: Se hai un talento non devi buttarti giù, deve essere la cosa su cui costruire la tua sicurezza.

Collezionare etichette di birra

Collezionare etichette significa anche conoscere il mondo,certo in un modo originale e unico…ma si può “viaggiare” con la fantasia…percorrere assieme alle etichette più diverse spazi sconfinati come quelli africani o mari e spiagge lussureggianti sudamericane…

Cosa è un’etichetta di birra?
Le prime etichette di birra apparvero nel regno unito,poi man mano si diffusero in tutta europa…e nel resto del mondo…
All’inizio non esistevano,il marchio della birra era semplicemente impresso direttamente sulla bottiglia anche perchè non vi era la necessità nè di far capire cosa contenesse la bottiglia nè le date di scadenza…

Come trovare le etichette
Va da se che il modo più rapido ma anche il più costoso sia quello di bere birra in bottiglia e staccare poi le etichette. I problemi in questo modo sono essenzialmente due:uno dovuto alla scarsa reperebilità di marchi birrai e l’altro al fatto che le etichette tendono comunque a rovinarsi.
Altro metodo è scrivere direttamente alle birrerie,molte vi invieranno parecchio materiale perchè le etichette sono leggere e quindi i costi per le fabbriche sono molto limitati.
Altro metodo sono i mercatini dove a volte si possono trovare vere e proprie chicche e i raduni di collezionisti,dove si trovano etichette provenienti da ogni parte del mondo.
Il mio consiglio è comunque quello di raccogliere anche altro materiale birraio tipo sottobicchieri e tappi,che vi veranno utili per scambiarli come contropartita ad etichette che più vi aggradano.

Conservazione e Catalogazione
Ci sono collezioni conservate nei raccoglitori,in vecchie scatole di scarpe, in buste plastificate,quadernoni e quant’altro.Suddivise per nazioni, regioni, città.
Solo ad esempio dell’Heineken o solo della birreria  che più vi piace….
Il problema è la quantità di materiale : è enorme, per questo molti si specializzano nei modi più diversi.
Il mio consiglio è quindi quello di raccogliere ciò che più vi piace,sia dal punto di vista puramente della “curiosità” sia dal punto di vista grafica (ad esempio le etichette asatiche sono senz’altro più intriganti di quelle tedesche!)
buona collezione a tutti

lunedì 15 novembre 2010

Il collezionismo birraio.....consigli per l'uso!!

 

Certamente il blog si occupa in linea generale e preminente del collezionismo di sottobicchieri e di informazioni su birre artigianali e non, in particolare provenienti dai paesi asiatici.
Tutti però sanno bene che chi colleziona materiale birraio non colleziona solo ma raccoglie anche altro materiale birraio utile per gli scambi o che magari un domani potrebbe diventare la propria collezione primaria. Conosco molti collezionisti che nel corso della loro "vita" collezionistica hanno cambiato per così dire "sponda" passando attraverso l'esperienza sicuramente gratificante della sfida.
Si perchè di quello parliamo, una vera e propria sfida quella di ricominciare da zero, rifarsi i contatti giusti per gli scambi, contattare nuove persone che collezionano ciò che tu magari un tempo semplicemente snobbavi.
Bisogna certamente avere una buona dose di coraggio, in particolare dopo molti anni, nel cambiare collezione, pur rimanendo sempre nell'ambito del collezionismo birraio, essendo consapevoli delle difficoltà che si incontreranno.
Certamente oggi, rispetto a 10 anni fa, le cose sono ben diverse. Con l'avvento e la diffusione massiccia di internet trovare nuovi "colleghi" non è più difficile come una volta e sul Web si trovano tantissime notizie utili che certamente aiutano, soprattutto all'inizio.
Nel corso dei giorni vorrei parlarvi, seppure con le mie piccole conoscenze, di altri tipi di collezionismo birraio, non dei sottobicchieri, cosicchè chiunque potrà anche solo prendere spunto per iniziare una nuova collezione o semplicemente raccogliere in modo più proficuo altro materiale per i propri scambi...
Buona lettura
P.S.
Nella foto un esempio di multicollezione..dal sito dell'amico Enzo Magnani
http://www.magnani.name/romagnolo/

giovedì 11 novembre 2010

Arriva Skimper.....sconti e promozioni.....


In un momento di crisi nasce Skimper.it con Codici e Buoni Sconto per risparmiare

E’ nato skimper.it un sito di sconti e offerte speciali sia per gli acquisti online che per gli acquisti tradizionali. Le sezioni presenti su Skimper sono: Buoni sconto, Codici sconto, Viaggi e vacanze e Blog.


Su Skimper troviamo infatti diverse sezioni per accontentare sia chi ama acquistare online utilizzando la carta di credito, sia chi preferisce cogliere al volo le occasioni proposte dai negozi della propria città.
Il minimo comun denominatore è la formichina arancione, il logo di Skimper, che accompagna tutti gli utenti alla ricerca del risparmio e degli acquisti intelligenti.
La prima sezione è dedicata agli acquisti online ed è qui che troviamo le migliori occasioni da acquistare tramite e-commerce: un aggregatore di offerte che spaziano dall’informatica all’abbigliamento, dagli accessori per animali alle stampe digitali, etc.

Il sistema è quello dei codici sconto, buoni sconto, codici promozionali: per ottenere la riduzione del prezzo basta infatti copiare da Skimper il codice sconto di un’offerta e poi incollarlo nel sito dell’inserzionista durante il processo d’acquisto: in questo modo il prezzo sarà immediatamente ricalcolato con la decurtazione corrispondente.
Per chi ancora non si fida ad acquistare sul web, Skimper propone gli sconti dei negozi tradizionali. La prima città presa in considerazione è Roma e le prime offerte riguardano i settori abbigliamento, enogastronomia, ottica, prestiti e finanziamenti, etc. In questo caso basta semplicemente stampare il buono sconto e presentarlo nell’esercizio convenzionato
 
Su Skimper troviamo anche una sezione dedicata a Viaggi e Vacanze e nei prossimi giorni sarà pubblicato un blog in cui gli utenti potranno ricevere segnalazioni legate allo shopping e confrontarsi sulle migliori occasioni offerte dal web

venerdì 5 novembre 2010

In Giappone dopo la birra blu.....parliamo di quella verde!!!

Il Giappone sappiamo tutti che spesso è fonte di ispirazione per le cose più stravaganti e dopo la birra blu arriva anche in Giappone, dopo la Cambogia, la birra verde.
Infatti la Abashiri Beer, una distilleria con base nello Hokkaido, ha lanciato sul mercato la birra "Shiretoko Draft". 

La società afferma di aver creato questa bevanda ispirandosi al colore dei boschi che si trovano nell'area di Shiretoko, sito UNESCO, nella zona più a nord del Giappone. Il contenuto alcoolico è del 5% (come una normale birra). Un pacchetto da 6 birre da 330ml costa 2,520 yen (circa 19 euro), quindi un prezzo non proibitivo.

Se non altro, se riusciremo a  trovarla, sarà una particolarità anche per i colelzionisti di bottiglie di birra e di etichette. A quanto pare il tappo non è bellissimo e purtroppo al momento non sono a conoscenza di un sottobicchere dedicato esplicemente a questa birra asiatica.

martedì 19 ottobre 2010

Cioccolato e Birra a Napoli...arriva il Ciòbì...


Un’importante rassegna dedicata alla Birra e alla cioccolata artigianali si svolgerà nel Parco della Villa Floridiana di Napoli rispettivamente durante gli ultimi due long weekend di ottobre per la birra (22, 23, 24  e 29, 30, 31 ottobre 2010) e, continuativamente, dal 4 al 7 novembre 2010, per la cioccolata, con apertura dalle ore 10,00 alle ore 19,00, con possibili ampliamenti d’orario per il sabato sera. Parallelamente, a partire dal 22 ottobre 2010 e fino al  16 gennaio 2011, nelle sale del piano terra del Museo Duca di Martina, con due distinti percorsi espositivi (quello della Cioccolata (ciò) e quello della Birra (bì)), sarà allestita una mostra, con relativo catalogo, dedicata a due importanti nuclei della collezione Placido de Sangro: quello dei boccali da birra in avorio, grés, porcellana e vetro e quello dei servizi da cioccolata in porcellana, vetro e argento prodotti da manifatture orientali e occidentali.

Per la sezione dedicata alla birra, le sale sono allestite in modo da contestualizzare, attraverso arredi e dipinti, la ricca collezione di oltre quaranta boccali del duca di Martina, realizzati, tra il Cinque e il Settecento, in differenti materiali - avorio, grès, vetro, porcellana - tra la Germania e l’Olanda. I boccali sono messi a confronto con quelli presenti nelle nature morte tedesche, come le straordinarie tele di Johann Georg Hinz (Amburgo, Kunsthalle). Inoltre, per illustrare le consuetudini legate alla birra tra fine Cinquecento e Seicento, tra i Paesi Bassi e le Fiandre, sono esposti dipinti fiamminghi con interni di osterie di David Tenier e un’allegoria della gola come peccato capitale di Jacques de Backer, provenienti dalla pinacoteca del Museo di Capodimonte.

Nel grande spazio antistante il Museo, caratterizzato dallo scenografico fondale della facciata neoclassica della Villa, sono allestite tre grandi tendostrutture destinate ad accogliere gli stand espositivi e di vendita di produttori di birra e cioccolata artigianali attivi in ambito campano.
Gli espositori sono stati selezionati da esperti di settore e, in particolare, da Ugo Torre, presidente del settore birrerie dell’Ascom-FIPE di Napoli e Provincia, e da Giuseppe Nobile, esperto di cacao e cioccolato, secondo criteri di eccellenza, qualità e sostenibilità dei processi produttivi.

Birrifici presenti nell'area fieristica
AEFFE – BIRRA DI CAPRI – BIRRIFICIO SORRENTO – IL CHIOSTRO – KARMA – MALTOVIVO – MANEBA – MEDATUS – BEER SAINT JOHN’S “LA” BIRRA ARTIGIANALE


Nella sala polifunzionale il pubblico della rassegna potrà partecipare a:

  •          corsi di degustazione tenuti da maestri birrai e maitre chocolatiér;
  •          dimostrazioni delle tecniche di produzione e lavorazione artigianale con esperti nazionali e internazionali;
  •          premiazione del concorso per produttori dilettanti di birra domestica;
  •          incontri di educazione alimentare volti alla conoscenza e al corretto consumo dei due alimenti dedicati al pubblico delle scuole, in linea con quanto promosso dalla XXX Giornata Mondiale dell’alimentazione del 16 ottobre;
  •          reading di brani letterari legati alle due bevande;
  •          proiezioni cinematografiche a tema;
  •          concerti a tema.

Ingresso a pagamento
Parco di Villa Floridiana e Museo Duca di Martina
via Cimarosa 77 | via Aniello Falcone 171
80127 Napoli
info: tel. 081 4976128

Informazioni
www.polomusealenapoli.beniculturali.it
Biglietto Mostra + Fiera intero € 5,00 | ridotto € 2,50 6-18 anni |
omaggio fino a 6 anni
Biglietto Mostra + Museo (in vigore dall’ 8/11/2010)
intero € 5,00 | ridotto: € 2,50 | omaggio: € 1,00

lunedì 11 ottobre 2010

News da Sin City 2...era ora!!!

Finalmente dopo un periodo di buio pesto per il sequel di Sin City arrivano aggiornamenti e questa volta direttamente da Robert Rodriguez regista e produttore del primo capitolo dedicato alla graphic novel di Frank Miller e per farlo scegllie il social network Facebook.
Il regista spiega che lui e Frank stanno preparando un nuovo script dalla quale poi verrà scritta una sceneggiatura e il film dovrebbe avere una priorità assoluta nel lavoro di Robert , quindi appena finito il suo Spy Kids 4 , attualmente in fase di produzione.
La notizia quindi potrebbe far storcere il naso ai fan Marvel , visto che il regista era tra i possibili registi in lizza per Deadpool con Ryan Reynolds , mentre un'ottima notizia per quanto riguarda il sequel di un film molto apprezzato come Sin City.
Il regista ha inoltre specificato la possibilità di riavere Bruce Willis ancora nel cast nonostante la sua morte nel primo capitolo , infatti dichiarandolo fantastico nel suo personaggio sta cercando il modo di reinserirlo.

Fonte:http://www.frenckcinema.altervista.org

venerdì 8 ottobre 2010

Superman - Il prossimo film sarà diretto da Zack Snyder

 

Batman e Superman in una stessa pellicola?
Non ci sarà alcuna invasione di super umani provenienti da Krypton al cinema, Superman rimarrà l’unico vero protagonista del suo prossimo film, ma quel numero così tondo fa proprio riferimento al film basato sul graphic novel di Frank Miller. Infatti sarà proprio Zack Snyder a dirigere il prossimo film dell’Uomo d’Acciaio! Snyder è un vero esperto di film del genere. Nel suo curriculum, oltre 300, ha anche il successo Watchmen (di Alan Moore).

Il produttore del progetto Christopher Nolan (suo il rilancio sul maxi schermo di Batman)ha letto la sceneggiatura ed è sicuro che il prodotto finale sarà incredibilmente eccitante!
Dopotutto sia Nolan, che Snyder, fino ad adesso, hanno pienamente rispettato opere, personaggi ed aspettative dei fan. Snyder, accettando il delicato incarico, ha messo da parte ben due film a cui era stato legato il suo nome sin da subito. Xerses (discusso spin-off del film 300) e il film d’azione Sucker Punch. Come sempre, una volta trovato il regista, le attenzioni si spostano sui candidati a prestare il proprio volto a Superman. Nolan ha confessato di non avere ancora idea sui possibili attori che saranno chiamati a partecipare al film. Quasi sicuramente non vedremo Brandon Routh, retrocesso al ruolo di “ultimate” Dylan Dog.

mercoledì 6 ottobre 2010

Emma nella tela di Spider-man.....

ROMA - A poco più di un mese dall’inizio delle riprese, al quarto capitolo di Spider-man si aggiunge un nuovo volto: a rimpiazzare la fuggitiva Kirsten Dunst nel ruolo di Mary Jane Watson, storica compagna del supereroe, sarà l’astro nascente di Hollywood Emma Stone.
Originaria dell’Arizona, 22 anni e una discreta predisposizione ai ruoli sexy, dopo film come La rivolta delle ex, La coniglietta di casa e Suxbad – tre menti sopra il pelo, per gli insider di Hollywood la Stone sarebbe la candidata più probabile alla parte, offertale nei giorni scorsi proprio dalla Sony.
Ancora a caccia dei ruoli femminili principali del film, i produttori avrebbero preferito la Stone alle altrettanto giovani Dianna Agron, Mia Wasikowska, Georgina Haig e Dominique McElligott, tutte ancora in lizza per la parte di Gwen Stacy, il primo amore di Peter Parker/Spider-man. Il nome della Stone si aggiunge così alle scarse notizie che trapelano sul nuovo Spider-man, pronto per il cinema nel luglio 2012, che rivoluzionerà completamente la trilogia girata da Sam Raimi rinnovando (e ringiovanendo) il cast: di certo c’è il budget, ridimensionato a 80 milioni, il protagonista, il giovane e semisconosciuto pupillo di Robert Redford Andrew Garfield, il regista Marc Webb e l’ambientazione, rigorosamente liceale.
Per la Stone, che in questi giorni sta girando per la Dreamworks The Help proprio nella parte di una liceale, potrebbe essere il trampolino di lancio che aspettava da 7 anni, da quando cioè, ancora 15enne, convinse i propri genitori a trasferirsi a Los Angeles con una presentazione al computer dal titolo Progetto Hollywood
Appassionata di musica e informatica, figlia di amministratori di un lussuoso circolo di golf, la Stone ha bazzicato in questi anni molti set tv, cambiato il colore di capelli da biondo a rosso su consiglio dell’agente e il primo bacio l’ha dato al compagno di set (e attuale fidanzato)
Teddy Geiger. Con sette film in preparazione,a 22 anni è già una macchina da guerra.
La compagna ideale per un supereroe. 

Fonte: www.leggo.it


giovedì 30 settembre 2010

Birrart 2010 : arriva la rassegna di Birra Artigianale

Dopo un anno di fermenti con numerose iniziative per la promozione della cultura birraria, l’Associazione Pavese Amici della Birra si prepara a una nuova sfida da affrontare con il sostegno della Regione Lombardia, della Provincia di Pavia e della Camera di Commercio di Pavia che hanno dimostrato un grande interesse verso l’iniziativa. Forte del successo ottenuto nel 2009 (14.000 visitatori in quattro giorni), dal 14 al 17 ottobre 2010 a Casteggio torna BirrArt la rassegna della birra artigianale che coniuga gusto, qualità e tradizione. 

I protagonisti saranno ancora i microbirrifici: 19 provenienti da tutto il nord Italia per una proposta di oltre 100 tipi di birra. Attorno a loro ruoterà un mondo di tipicità, originalità, sapori e vivacità culturali da scoprire in un viaggio lungo un intero week-end. Bionda, rossa, scura, la birra artigianale offre l’autenticità di un prodotto unico, dalle
specifiche caratteristiche organolettiche, da sorseggiare ascoltando i segreti di una lavorazione esclusiva e riservata alle competenze dei mastri birrai. BirrArt 2010 sarà dunque il luogo dove qualità e gusto incontreranno cultura e tradizione ma sarà anche un modo per esplorare e valutare nuovi possibili scenari di una realtà in continua evoluzione ed espansione.




Queste le novità più intriganti dell’edizione 2010
……BIRRART GOURMET: è un capitolo che si apre sui menù tematici proposti in occasione delle cene su prenotazione (“I microbirrifici a tavola”: una birra diversa per ogni portata, dall’antipasto al dessert) ma è anche un modo nuovo di concepire e rielaborare sfizi, golosità e tipicità.

…..DEGUSTAZIONI E ABBINAMENTI: per imparare a riconoscere le peculiarità di una buona birra artigianale e per scoprire l’accostamento ideale. Birra & salumi, beer & cheese e altre proposte di gusto saranno presentate da mastri birrai in collaborazione con i produttori pavesi che aderiscono ai consorzi locali.

…..NUOVI SCENARI IMPRENDITORIALI: la possibilità di avviare un’attività legata alla produzione birraia ha aperto interessanti sbocchi occupazionali. BirrArt rappresenta un primo importante tassello del progetto che tende a Pavia capitale della birra artigianale e affronta il tema con spazi e contenuti specifici. La parola agli interpreti di un mondo che chiede spazio e riconoscimenti.

…..CULTURA BIRRAIA: convegni, tavole rotonde, conferenze in collaborazione con Slow Food e Union Birrai. Dimostrazioni di produzione di birra artigianale con la partecipazione di mastri birrai.

…..PALINSESTO: ancor più ricco, ancor più vivace, ancor più curato perché BirrArt sa distinguersi anche nella proposta d’intrattenimento, nell’anima musicale e nell’atmosfera conviviale.

Orari: giovedì e venerdì 18.00 –2.00 – sabato 17.00/2.00 – domenica 11.00/2.00. Area Fieristica via Truffi, Casteggio (PV). Ingresso: 4 euro Infoline: 0383.82476 – cell. 335.5816285 – web: www.birrart.org Ufficio Stampa BirrArt - Bell-Tany Tel. 0383.42310 – contatti@birrart.org

giovedì 23 settembre 2010

Space Barley...il Giappone e la birra dallo spazio

Il Giappone è noto per le sue bevande assurde. Dopo le bevande al gusto di beacon, di medusa gigante o di tofu, l'annio scorso è arrivata una novità nel campo della birra: la birra dallo spazio.

Una bevanda che gli appassionati della Stazione Spaziale Internazionale non possono assolutamente perdere: dai semi di malto posti in orbita per cinque mesi nel modulo russo Zvezda della Stazione Spaziale ecco che arriva, in edizione limitata di soli 250 pacchi da sei, la Barley Space Beer, alla modica cifra di 110 dollari. Peccato sia disponibile solo nel mercato giapponese.

"Questa birra verrà venduta per scopi nobili, per contribuire a promuovere la scienza nelle scuole elementari, e per sviluppare la ricerca scientifica spaziale in Giappone e Russia" dichiarò la Sapporo, casa produttrice della Space Barley "ed i soldi raccolti saranno donati alla Okayama University".

La Sapporo Brewery, uno dei più famosi birrifici giapponesi, ha creato questa birra servendosi dei semi di malto rimasti in orbita per cinque mesi in un modulo russo della Stazione Spaziale Internazionale. La birra spaziale è frutto di una collaborazione tra la Sapporo Breweries, la Okayama University in Giappone e la Russian Academy of Science.

Forte dei suoi 5.5 di gradazione alcolica e di un gusto unico, la Sapporo ha inoltre dichiarato "Non c'è davvero nessuna birra come questa. Il nostro maggior rivenditore è il marchio Black Label, che utilizza ingredienti aggiuntivi come il riso. Questa birra invece non li utilizza, è davvero speciale".

La Space Barley è frutto di un progetto di colture orbitali a bordo della ISS assieme ad altri prodotti, come la lattuga ed i piselli, allo scopo di provare a rendere autonomi gli equipaggi di cosmonauti attraverso un insieme di vegetali coltivati in orbita, senza quindi dover dipendere da approvigionamenti forniti da continue missioni di rifornimento.

Tuttavia, Boris Morukov, cosmonauta che ha passato 11 giorni nello spazio a bordo della Stazione, sostiene che "dovremmo provare a coltivare patate, non creare vodka". Niente da obiettare, questo è certo. Ma forse una campagna di marketing come questa potrebbe dare qualche frutto insperato, raccogliendo fondi per una ricerca di più ampio respiro nel campo delle coltivazioni in orbita.
Per chi ha avuto la fortuna di assaggiarla chissà se è stata così diversa!!!

Oktoberfest 2010: la festa della birra di Monaco dal 18 settembre al 4 ottobre

Ogni anno per due settimane Monaco di Baviera diventa la capitale mondiale della birra. Sebbene dal nome non si direbbe, é durante il mese di settembre che si svolge la più grande festa popolare del mondo. Quest’anno l’Oktoberfest si terrà dal 18 settembre al 4 ottobre e compie 200 anni di vita. Per l’occasione la festa durerà un giorno in più e un programma speciale é stato allestito dagli organizzatori. Se volete entrare nello spirito delal festa, non dimenticate di indossare i tipici costumi della Baviera, I Lederhosen (pantaloni di pelle) per gli uomini e il Dirndl per le donne.

Perché l’Oktoberfest é anche chiamata Wiesn? L’enorme superficie su cui si svolge l’Oktoberfest é ufficialmente denominata „Theresienwiese“. Gli abitanti di Monaco, quando parlano nel loro dialetto bavarese, abbreviano il nome del luogo in Wiesn.
Come arrivare all’Oktoberfest? Dalla stazione dei treni con le linee U4 e U5 dell’U-Bahn, (la metro tedesca) fermata „Theresienwiese“, si arriva direttamente all’Oktoberfest.

La birra preferita dagli abitanti di Monaco é la Augustiner, prodotta dalla più antica e ancora esitente birreria di Monaco; nei tendoni Augustiner-Festhalle e Fischer-Vroni potrete assaggiare la tanto apprezzata bevanda.
Da quest’anno é in vigore il divieto di fumo nei tendoni dell’Oktoberfest, non sono ben visti i cappelli a forma di fusto di birra né le magliette sulla quali sono stampati i costumi tradizionali bavaresi.
I tendoni a dell’Oktoberfest aprono alle 10 di mattina chiudono al pubblico alle 22.30 per cui se avete ancora voglia di divertirvi, potete proseguire la serata nella Wiesnzelt o godervi un after presso birreria Hacker-Pschorr, distanti soltanto 50 metri dalla fiera.
Per avere maggiori informazioni sulla città e su dove dormire e cosa visitare vi consiglio questo link:
Monaco

martedì 21 settembre 2010

Lega Nord di Adro. Il volantino più sgrammaticato del mondo

Ragazzi è da morire dal ridere!!!Non ho resistito, più gira meglio è..almeno il figlio di Bossi non è solo.

La linguistica padana deve ancora svilupparsi, forse, così come la sedicente omonima nazione, però il goffo tentativo di scimmiottare la nobile lingua italiana stupisce comunque.
Cominciamo la disamina con alcuni neologismi che certamente entreranno nel linguaggio comune:
- "Sninfa" (se qualcuno è in grado di tradurre lo faccia nei sottocommenti);
- "Coito interructus" (forse volevano dire coito interruptus, ma non avrebbe senso nel resto della frase);
- "Trabalzano" (???)
- "110.000 euro sono tanti sono pochi" (nuova forma sintattica priva di punteggiatura per esprimere un dubbio? O una certezza?)
- "Tota sto cagnara" (nuova forma padana di lingua scevra dal concetto di concordanza genere/numero)
Comunque sia, ci pare che in un involontario e tragicomico epilogo, gli amici della Lega di Adro si siano dati la risposta da soli: Noi stiamo dalla parte dei genitori e non dei cervelli!.
Su questo siamo tutti daccordo. Condoglianze ai genitori.

fonte: www.sconfini.eu

lunedì 20 settembre 2010

Il fenomeno dei sottobicchieri falsi


Ebbene si, nel mondo globalizzato si falsifica di tutto!!


Purtroppo, come avviene per altri ambiti collezionistici ben più importanti e remunerativi come i francobolli, anche il nostro piccolo mondo non è immune da questo triste fenomeno.
Negli anni, soprattutto con l’avvento e la diffusione di i-bazar,trasformatosi poi in e-bay, sono aumentate le presenze e gli avvistamenti di sottobicchieri di birra più o meno palesemente falsi.


Nelle foto ci sono solo alcuni dei pezzi falsi che negli anni hanno girato e purtroppo continuano a farlo, traendo spesso in inganno collezionisti neofiti e non solo.


Da un’analisi attenta , il collezionista esperto può capire immediatamente che si trova dinanzi ad un falso, spesso molto mal fatto. E’ il caso dei sottobicchieri islamici in materiale plastico, venduti spesso su internet o tramite posta elettronica dopo essere stati contattati da sedicenti venditori di paesi come l’Iran o la Nigeria (ricorda tanto le truffe stile Striscia la notizia!!).
 
Ci sono poi sottobicchieri in cartone, da vari paesi, Italia inclusa, che sono palesemente falsi in quanto magari repliche di sottobicchieri molto vecchi oppure “casualmente” compaiono sottobicchieri di microbirrerie chiuse da oltre 10 anni.

Insomma il fenomeno è più che diffuso, ma fortunatamente i mezzi per difendersi ci sono.
Basta infatti segnalare questi pezzi su siti specializzati o forum frequentati da altri collezionisti per avere immediatamente aiuto e chiarimenti per evitare bidoni.
Un sito utile può essere www.beercoasters.it, con una sezione dedicata appositamente al fenomeno e il forum di collezionisti  http://sottobicchieri.forumcommunity.net/ dove ci saranno collezionsiti che vi aiuteranno nella catalogazione, nello scambio e vi aiuteranno a star lontani dai falsi e dai falsari!!!