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giovedì 18 novembre 2010

Tennent's Tavern: i sottobicchieri


Come promesso eccomi qua a parlarvi di quelli che sono i microbirrifici presenti nella mia regione e del materiale collezionabile che questi birrifici hanno emesso negli anni.
Il primo che ho recensito è stato il birrificio Tennent’s Tavern di Pagani (SA), senz’altro il birrificio che in Campania ha emesso più sottobicchieri e che ha dalla sua una grandissima disponibilità nell’inviare i pezzi quando vengono richiesti, il che se da un lato “svaluta” il pezzo, dall’altra permette a tutti di mettere in collezione il pezzo desiderato.
I primi pezzi usciti sono stati 4 ovali: nel tempo sono stati segnalati anche altri sottobicchieri dal colore leggermente diverso ma io stesso andandoci spesso ne trovai di diversi. Il fatto è dovuto essenzialmente a degli errori di stampa se così vogliamo dire e quindi, almeno per me, non vanno considerati nemmeno come varianti in quanto presenti nelle stesse pile che erano al locale annesso al birrificio, quindi dei semplici errori dovuti essenzialmente alla grande quantità di pezzi che il birrificio stampa di ogni sottobicchiere. Questi pezzi ovali sono retro pubblicizzati, incluso uno (mi pare di ricordare il rosso) che è stato emesso anche senza pubblicità sul retro.

Dopo l’emissione di questi pezzi ovali, presenti per un lungo periodo nel panorama collezionistico, la birreria ha cambiato il logo, anche sui bicchieri. Io ne ho due tipi: uno con il logo in blu  e uno che riprende in pieno il sottobicchiere giallo quadrato che vedete in basso, emesso con il retro bianco.
Poi è stata la volta del sottobicchiere tondo (bruttino esteticamente) ma anch’esso emesso in grandi quantità.
Dopo la parentesi del sottobicchiere quadrato anche la Tennent’s è caduta nel tranello dei simil sottobicchieri. Infatti il sottobicchiere o foglietto che dir si voglia, quadrato emesso successivamente è stato emesso in quantità gigantesche, se non ricordo male circa 20.000 pezzi, io stesso ne ho ancora oltre 200 tra i miei doppi.
Dopo questa parentesi, dal mio punto di vista sfortunata, del sottobicchiere sottile, la birreria è tornata sulla retta via sfornando un sottobicchiere tondo tradizionale, in due varianti: una con fronte e retro uguali e una col solo fronte e retro bianco.
Quest’ultima in quantità nettamente inferiori alla media della birreria, tanto è vero che tutt’ora ci sono collezionisti che non lo hanno in collezione
Dopo questa descrizione…vi do appuntamento al prossimo birrificio di cui vi farò una breve recensione e una panoramica sui sottobicchieri emessi: la Saint John’s Bier di Faicchio (BN)







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