Nel mese di Ottobre è avvenuto il Battesimo al Salone del Gusto di Torino per una neo associazione di produttori di birra.Presso
lo stand della Regione Campania, e' stata presentata ufficialmente A.BI
Campania - Associazione Birra della Campania, che promuovera' e
sosterra' la produzione di birra della regione, riunendo i propri
associati in un progetto che ha l'obiettivo di rafforzare la filiera
della birra e valorizzare la promozione del territorio campano.
All'Associazione,
presieduta da Giuseppe Schisano (Birrificio Sorrento), hanno gia'
aderito 7 microbirrifici (Aeffe, Birra Maneba, Birrificio dell'Aspide,
Birrificio Irpino, Birrificio Sorrento, Karma, Maltovivo) e 1 malteria
(Agroalimentare Sud, che ha sede a Potenza ma lavora malto prodotto in
Campania).
La
creazione di A.BI Campania e' stata resa possibile grazie al sostegno e
all'impegno di AssoBirra,Associazione degli Industriali della birra e
del Malto, Assessorato all'agricoltura della Regione Campania,
Coldiretti Campania, e Slow Food Campania, realta' che hanno messo a
disposizione di questo progetto il proprio know how associativo e di
promozione del territorio. Gli associati di A.BI Campania si impegnano a
produrre birra che utilizzi prevalentemente malto italiano e cereali
destinati alla maltazione di origine campana.
Per
creare un dialogo diretto tra birrificio e agricoltore che porti alla
realizzazione di birre a forte valenza territoriale, all'Associazione
possono aderire, oltre ai birrifici campani e alle malterie italiane,
anche gli imprenditori agricoli e le cooperative della regione che
producano orzo da birra, frumento e altri cereali utilizzabili per la
produzione di questa bevanda dalla storia millenaria che in Italia sta,
negli ultimi anni, riscuotendo sempre piu' consensi. Lunedi' prossimo,
sempre al Salone del Gusto, alle ore 13, presso lo stand della Regione
Campania e' prevista una degustazione guidata con protagoniste le birre
prodotte dagli associati ad A.BI Campania.
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martedì 18 dicembre 2012
Nasce A.BI Campania
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Asianbeer
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martedì 2 ottobre 2012
Se la birra "sopravvive" alla bomba atomica
Rivelati alcuni test militari degli anni '50: la birra in lattina si potrebbe consumare anche dopo un'esplosione nucleare!!!
La prima cosa da fare dopo un’esplosione nucleare? Certo, ringraziare il
cielo per essere scampati alla morte. E poi? Fare un brindisi con una
birra, premesso che sia rimasto qualcuno con cui brindare. Fin dagli
anni ’50 gli Stati Uniti hanno testato i possibili effetti di una
pioggia radioattiva, non solo su persone o edifici, ma anche su cibi e
bevande. Ebbene, in caso di un ipotetico attacco nucleare la birra si
potrebbe ancora consumare.
TEST - Cosa accade a cibi e
bevande in caso di attacco atomico? Delle risposte pratiche hanno
cercato di darle le sperimentazioni nucleari effettuate quasi
sessant’anni fa dalla statunitense Atomic Energy Commission. Come ha scovato ora il blog nuclearsecrecy,
tra febbraio e maggio del 1955 nel Test Site del Nevada, una zona di
esclusione in mezzo al deserto, sono stati condotti diversi esperimenti
nucleari nell'ambito della cosidetta «Operation Teapot». Anche sulle
bevande. Il risultato: «Le bibite analcoliche in commercio e la birra in
bottiglia o in lattina sono scampate alla potente onda d’urto persino
ad una distanza di soli 390 metri dal centro dell'esplosione».
SAPORE - Lo studio militare che
ha voluto analizzare gli «effetti delle esplosioni nucleari sulle
bevande confezionate in commercio», ha dimostrato che alcune bottiglie
si ruppero (per essere cadute a terra o a causa dei detriti lanciati in
aria dall’esplosione). Ciononostante, i risultati rivelarono che il loro
contenuto era sicuro per l’uomo. Non solo fu valutata la radioattività
delle bevande («sotto il livello d'allarme»), ma pure le variazioni
organolettiche. La domanda: erano ancora buone da bere? Sì. I test sul
gusto rivelarono infatti che birre e soft drink erano di qualità
accettabile. Unico neo: i militari e i civili che testarono la birra
notarono solo una leggera variazione di sapore.Fonte:Corriere della Sera
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Asianbeer
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