Pubblicità

martedì 7 settembre 2010

La Birra in Siria

In Siria, la produzione e la distribuzione di birra è controllata dal governo e venduta per lo più attraverso una catena di supermercati dell'esercito, una sorta di Istituzione Sociale, e attraverso i piccoli negozi nei centri urbani e le zone cristiane e musulmane. Le birre d'importazione non sono comuni, anche se marchi come Almaza, Heineken e Amstel sono popolari e sono disponibili in hotel o di contrabbando in alcuni negozi in diverse parti della città. Due marche di birra locale sono disponibili in Siria: Al-Sharq (da Aleppo) e Barada (da Damasco, The Barada Beer Company).
La  birra Barada è più popolare, ma solo grazie al fatto che è molto disponibile un po’ dovunque, e da queste parti è una gran virtù!!! La qualità di imbottigliamento è molto variabile e spesso è pessima. Tuttavia il gusto compensa l'imbottigliamento non ottimale; siamo intorno al 3,4% di alcol ed è di colore giallastro nebuloso, l'aroma fruttato, dolce, corpo leggero e fresco. La Al-Sharq è spesso superiore. E’ leggermente più alta in alcool (3,7%) e più piacevole della prima. E’ la birra che nel complesso mi è piaciuta di più con un bel corpo di malto, ancora fresco e distintivo. È interessante notare che entrambe le birre vengono vendute in una bottiglia di un litro.
Purtroppo per i collezionisti le uniche cose disponibili sono i tappi e le etichette, per noi che amiamo i sottobicchieri la Siria non ci porta al momento nessuna novità

Nessun commento:

Posta un commento